Carlo Infante
Carlo Infante
ha partecipato al FESTIVAL 02 CREAZIONI con un WALK SHOW agli OPENLAB (visualizza video) 4 maggio
e un WALK SHOW diffuso nella città di Lugano (visualizza video) 5 maggio 2011 realizzati in collaborazione con Urban Experience e MediaHaka
ha inoltre preso parte come relatore alla conferenzaWorkinProjects #2 CLOUDS, TECNOLOGIA E AMBIENTE (video dell’ intervento)
visualizza video / intervento alla conferenza TECNOLOGIA-ECOLOGIA
visualizza l’intervista di Anna Legueurlier per il gruppo di studio TEC ART ECO
SI OCCUPA DELLA REDAZIONE E COORDINAMENTO DELLA TEC ART ECO PERFORMING MAP
CARLO INFANTE
è docente freelance di Performing Media, presidente e managing director di Urban Experience.
Ha diretto, negli anni Ottanta, festival come Scenari dell’Immateriale, condotto (anche come autore) trasmissioni radiofoniche su Radio1 e Radio3, televisive come Mediamente.scuolasu RAI3 e Salva con Nome su RAInews24 (nel 2009).
Ha ideato (in occasione delle Olimpiadi Torino 2006) format web, come il geoblog (che permetteva di scrivere storie nelle geografie, ben prima di prima di GoogleMaps), che esplicitano la tensione creativa di una Social Innovation agita nel territorio (come è accaduto con i Performing Media Lab in Salento, per La Notte della Taranta, e in Piemonteall’interno di un Bene Confiscato alle Mafie).
E’ autore, tra l’altro, di Educare on line (1997, Netbook), Imparare giocando (Bollati Boringhieri, 2000), Edutainment (Coop Italia, 2003), Performing Media. La nuova spettacolarità della comunicazione interattiva e mobile (Novecentolibri, 2004), Performing Media 1.1 Politica e poetica delle reti (Memori, 2006) e di molti altri saggi e articoli per più testate (tra cui, attualmente, NOVA-Sole24ore e L’Unità per cui sta curando l’inserto mensile Unitag).
Questo social network, fondato da Carlo Infante, promuove un nuovo ambito di progettazione culturale, rivolta all’interazione tra web e territorio, secondo le linee di ricerca del performing media.
E’ una piattaforma funzionale all’auto-organizzazione (come per la partecipazione attiva agli eventi promossi) e alla riflessione sui nuovi format di comunicazione interattiva e sulla creatività sociale inscritta nelle nuove esperienze di cittadinanza digitale.
Coniugare Innovazione e Territorio è una delle chiavi possibili per interpretare in termini sostenibili il nostro tempo accelerato nella globalizzazione dei sistemi della comunicazione. Ciò che si rende globale nel web può e deve trovare una misura di relazione locale, soggettiva e condivisa, nell’esperienza attiva che si fa nel mondo reale che attraversiamo con i suoi paesaggi, le sue biodiversità e la bellezza di ogni risorsa culturale. L’idea di performing media nasce proprio da questa necessità: quella di mettere in relazione più efficace la nostra azione nello spazio pubblico attraverso la potenzialità performativa dei nuovi media interattivi e mobili. E’ in questa relazione che s’invera un’Innovazione Territoriale perché possa produrre sia risorsa economica sia valore nel senso esteso del termine.
[...] a cura di C. Infante [...]
[...] Carlo Infante, managing director di Urban [...]
buongiorno carlo
mi chiamo daniela, e vorrei parlare con lei di una call del 7fp della European Commission che riguarda appunto l’intelligenza collettiva.
ho letto il suo CV e mi interessa la sua esperienza nel campo della partecipazione nella pianificazione urbana; lavoro alla EU e le segnalo che esiste una direttiva europea proprio sulla partecipazione nel campo urbanistico.
la prego volermi scrivere a daniela.terrile@gmail.com
le inviero’ quindi il tutto se di suo interesse
a presto
bxl
[...] INFANTE CARLO [...]