Stelarc (Australia). Artista pioniere nell’utilizzo delle tecnologie applicate al corpo, Stelarc indaga sul concetto di artificiale come strumento per testare e sperimentare i limiti della componente organica del corpo umano. Un superamento della vecchia carne, sottoponendo il corpo a condizioni estreme che ne dimostrano l’attuale obsolescenza e aprono la via a possibili innesti tecnologici. Sperimentazioni scientifiche in cui la tecnologia è Strumento per amplificare l’azione corporea ed arrivare alla costruzione di un organismo nuovo, un cyber-corpo.

Stelarc ha realizzato 25 sospensioni del corpo con ganci infilati nella pelle. Ha girato 3 pellicole dell’interno del suo corpo ed ha inserito una scultura robot operativa all’interno del suo stomaco. Si è esibito con una Terza Mano, un Corpo Virtuale e l’Esoscheletro, un robot ambulante fornito di 6 gambe. La sua Testa Prostetica è un’entità artificiale in grado di interagire con una persona. Attualmente sta costruendo chirurgicamente e  coltivando le cellule per generare un orecchio sul suo braccio. Attraverso innesti elettronici e l’utilizzo di Internet l’orecchio sul braccio  diventerà un organo mobile ed acustico per comunicare a distanza. I suoi progetti espongono il corpo come obsoleto ed esplorano architetture anatomiche alternative.

STELARC è protagonista di EXTRACORPI: LA BELLEZZA REMIXATA, anteprima di Tec-Art-Eco programmata dal 23 al 26 ottobre 2009 tra Lugano e Gallarate